Non categorizzato

COLLEGIO DOCENTI

Allegati:

Consiglio di Istituto

Inclusione

Inclusione 

L'inclusione scolastica degli alunni con disabilità ha conosciuto fasi importanti nella storia della scuola: dalla situazione ordinaria di esclusione da qualsiasi intervento educativo alla separazione in scuole speciali, all'inserimento e all'integrazione nella scuola di tutti, fino alla nuova prospettiva di inclusione nella scuola per tutti, secondo approcci sempre più aperti alla cura educativa dei bisogni differenti, alle integrazione di tutte le diversità.  L’obiettivo è quello di mettere al centro della scuola il valore della diversità, come occasione di crescita data dall’interazione fra persone diverse.

Sala riunioni Inclusione  

Allegati:

Valutazione

valutazione 

Nella società come la nostra, ad alto sviluppo, fortemente terziarizzata, dove le conoscenze scientifiche e tecniche e applicazioni tecnologiche richiedono una formazione continua, costante, ricorrente per tutte le fasce di età, la stessa valutazione non può limitarsi a promuovere o bocciare, ma deve costituire un volano per una formazione orientata alla persona ed alla promozione culturale e sociale. Il Collegio dei Docenti, nella riunione di inizio anno scolastico, ha posto le basi per attuare una valutazione rigorosa, organica, scientifica, completa, che prenda nella giusta considerazione non solo il profitto, ma anche e soprattutto le occasioni di apprendimento, di controllo e conseguimento effettivo degli obiettivi didattici ed educativi, la verifica della metodologia e dei mezzi didattici adottati.

La valutazione così intesa risulta essere:

1. un processo interattivo e continuo, che coinvolge tutti i soggetti attivi nella scuola e tutti i livelli di comunicazione, in funzione di riscontro, conferma o diniego della qualità dell’operato di ciascuno;

2. un’operazione richiesta all’insegnante come mezzo di controllo dell’attività formativa;

3. uno strumento di monitoraggio dei processi di apprendimento/insegnamento con carattere promozionale, orientativo, formativo e regolativo.

La valutazione assume, pertanto:

- carattere promozionale, perché l'alunno, attraverso l'individuazione dei suoi punti di forza, può acquisire sicurezza e fiducia nelle sue possibilità, migliorando l’autostima ed acquisendo una crescente motivazione allo studio;

- carattere formativo, perché consente all'alunno di acquisire la consapevolezza del suo ruolo attivo nell’ambito del processo formativo e degli obiettivi educativo-didattici da conseguire; 

- carattere orientativo, perché consente all'alunno di acquisire una corretta percezione dise stesso e della realtà che lo circonda nonché di operare scelte motivate;

- carattere regolativo, in quanto fornisce informazioni utili per adeguare l’offerta educativa alla dinamicità del contesto socio-culturale in cui si opera.

Allegati:

Contrattazione di Istituto

contrattazione

La contrattazione integrativa d'istituto è un contratto stipulato tra il dirigente scolastico, le rappresentanze sindacali unitarie (RSU) e le organizzazioni sindacali firmatarie di contratto

È il raccordo tra l'attività direttiva e le esigenze del personale della scuola con l’obiettivo di migliorare la qualità del servizio scolastico.

Viene stipulata nel rispetto dei limiti prefissati dai contratti collettivi nazionali.

 

Soggetti

La contrattazione a livello di istituzione scolastica è svolta tra il dirigente scolastico e la RSU e i rappresentanti dei sindacati firmatari del CCNL 2016/18 (Flc Cgil, Cisl, Uil e Gilda).

Tempistica

La contrattazione di istituto inizia entro il 15 settembre e termina non oltre il 30 novembre.

Materie

Queste le materie di contrattazione:

  1. l’attuazione della normativa in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro;
  2. i criteri per la ripartizione delle risorse del fondo d’istituto;
  3.  i criteri per l’attribuzione di compensi accessori, ai sensi dell’art. 45, comma 1 del d.lgs. n. 165/2001 al personale docente, educativo ed ATA, inclusa la quota delle risorse relative all’alternanza scuola-lavoro (oggi percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento) e delle risorse relative ai progetti nazionali e comunitari, eventualmente destinate alla remunerazione del personale;
  4.  i criteri generali per la determinazione dei compensi finalizzati alla
    valorizzazione del personale, ivi compresi quelli riconosciuti al personale docente ai sensi della legge n. 107/2015 (bonus merito);
  5. i criteri e le modalità di applicazione dei diritti sindacali, nonché la determinazione dei contingenti di personale previsti dall’accordo sull’attuazione della legge n. 146/1990;
  6. i criteri per l’individuazione di fasce temporali di flessibilità oraria in entrata e in uscita per il personale ATA, al fine di conseguire una maggiore conciliazione tra vita lavorativa e vita familiare;
  7. criteri generali di ripartizione delle risorse per la formazione del personale nel rispetto degli obiettivi e delle finalità definiti a livello nazionale con il Piano nazionale di formazione dei docenti;
  8. i criteri generali per l’utilizzo di strumentazioni tecnologiche di lavoro in orario diverso da quello di servizio, al fine di una maggiore conciliazione tra vita lavorativa e vita familiare (diritto alla disconnessione);
  9. riflessi sulla qualità del lavoro e sulla professionalità delle innovazioni tecnologiche e dei processi di informatizzazione inerenti i servizi amministrativi e a supporto dell’attività scolastica.

Per quanto riguarda i punti 1, 5,6,7,8,9:

  • attuazione della normativa in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro
  • criteri e modalità di applicazione dei diritti sindacali, e determinazione dei contingenti di personale…
  • criteri per l’individuazione di fasce temporali di flessibilità oraria in entrata e in uscita per il personale ATA…
  • criteri generali di ripartizione delle risorse per la formazione del personale…
  • criteri generali per l’utilizzo di strumentazioni tecnologiche di lavoro in orario diverso da quello di servizio…
  • riflessi sulla qualità del lavoro e sulla professionalità delle innovazioni tecnologiche e dei processi di informatizzazione…

qualoradecorsi trenta giorni dall’inizio delle trattative, eventualmente prorogabili fino ad un massimo di ulteriori trenta giorninon si sia raggiunto l’accordo, le parti riassumono le rispettive prerogative e libertà di iniziativa e decisione, fermo restando i principi di autonomia negoziale e di comportamento indicati dall’articolo 8 del Contratto.

Per quanto riguarda, invece, i punti 2,3 4:

  • criteri per la ripartizione delle risorse del fondo d’istituto
  • i criteri per l’attribuzione di compensi accessori al personale docente, educativo ed ATA…
  •  i criteri generali per la determinazione dei compensi finalizzati alla
    valorizzazione del personale…

qualora non si raggiunga l’accordo ed il protrarsi delle trattative determini un oggettivo pregiudizio alla funzionalità dell’azione amministrativa, nel rispetto dei principi di comportamento di cui al succitato articolo 8, il dirigente può provvedere, in via provvisoria, sulle materie oggetto del contendere, fino alla successiva sottoscrizione, e prosegue le trattative per giungere in tempi celeri alla conclusione delle stesse. Il termine minimo di durata delle sessioni negoziali di cui all’art. 40, comma 3-ter del d. lgs. n. 165/2001 è fissato in 45 giorni, eventualmente prorogabili di ulteriori 45.

Documenti Autovalutazione

autovalutaz

Il processo di valutazione, definito dal Sistema Nazionale di Valutazione, inizia con l’autovalutazione dei singoli istituti.
Lo strumento che accompagna e documenta questo processo è il Rapporto di autovalutazione (RAV). Il rapporto è composto da più dimensioni ed è aperto alle integrazioni delle scuole per cogliere la specificità di ogni realtà senza riduzioni o semplificazioni eccessive.
Il rapporto fornisce una rappresentazione della scuola attraverso un’analisi del suo funzionamento;  in particolare,  nella parte terminale del documento  è contenuto il Piano di Miglioramento che riporta gli obiettivi di miglioramento che l’istituto si è dato per i prossimi tre anni in termini di esiti e processi.

Questionari Autovalutazione

questionario 

In questa pagina trovi i link ai questionari di autovalutazione. Per accedere al questionario di tua competenza clicca sul relativo link.

Il nostro Istituto, per migliorare la qualità dei servizi offerti e garantire all’utenza prestazioni sempre più efficaci ed efficienti, ritiene indispensabile rilevare, attraverso i questionari di customer satisfaction o di rilevazione dei bisogni della scuola, il grado di soddisfazione degli utenti e di tutto il personale sulla qualità del servizio offerto. La raccolta delle informazioni sui processi chiave della scuola permette di individuare i punti di forza e le criticità da cui partire per calibrare un'offerta formativa corrispondente ai bisogni dell’utenza e nel contempo migliorare il clima e gli ambienti di lavoro. La compilazione dei questionari è anonima e servirà solo a fini statistici.
Grazie per la collaborazione.