“L’istituto Comprensivo C. Alvaro – afferma il Dirigente Giuseppe Solazzo – ha voluto manifestare un grande gesto di solidarietà verso il popolo ucraino afflitto dalla guerra. Bambini, famiglie e personale della scuola dei vari plessi si sono impegnati per far arrivare loro, un aiuto concreto e un gesto d’amore”. Anche quaesta volta la comunità del "Corrado Alvaro" è stata compatta. La Scuola deve fornire agli studenti gli strumenti per diventare cittadini responsabili. É nella Scuola, infatti, che i nostri giovani devono formarsi interiorizzando valori fondamenetali della nostra Costituzione, quali la solidarietà, la pace, il rispetto, la legalità, l'uguaglianza. Nel pomeriggio di oggi un TIR destinato in Ucraina ha raccolto ben 380 scatoloni contenenti generi di prima necessità, mostrando il lato bello e solidale dell’umanità. Un sentito Grazie a tutte le famiglie che hanno contribuito e ai ragazzi che hanno donato il loro aiuto e il loro impegno con entusiasmo e sensibilità. Guarda la galleria immagini  Leggi l'articolo de "Il Quotidiano della Calabria"

 Giornata di festa alla scuola dell'infanzia S.G. Bosco “plesso Luna” di Trebisacce che ha aperto le proprie porte a chi scappa dai bombardamenti in Ucraina. Nazar, 5 anni, è stato accolto questa mattina con una vera e propria festa colorata col giallo e azzurro della bandiera ucraina e con quelli del tricolore italiano, ma soprattutto con un emozionante coro di benvenuto intonato dai nuovi compagni di classe, entusiasti di poterlo abbracciare, conoscere e fare spazio in aula. Al nuovo alunno sono stati consegnati dal Dirigente  Scolastico matite, quaderni, colori e astuccio per permettere al bambino di ritrovare già dal primo giorno il proprio posto in classe. Compito della scuola non è solo quello di istruire, ma quello di formare ed educare, di infondere valori quali la solidarietà e il rispetto verso l'altro, ponendo un’attenzione particolare alla costruzione del “Nuovo Cittadino del Mondo”, capace di interagire responsabilmente, in modo attivo e consapevole, nella comunità di cui fa parte.    

 L'8 marzo ricorre la Giornata internazionale della donna, con la quale si celebrano le conquiste sociali, economiche, culturali e politiche conseguite dalle donne in tutto il mondo e che rappresenta un'occasione per riflettere sugli ostacoli legislativi e culturali che spesso rallentano la piena attuazione della parità di genere.

Compito della scuola non è solo quello di istruire, ma quello di formare ed educare, ponendo un’attenzione particolare alla costruzione del “Nuovo Cittadino del Mondo”, capace di interagire responsabilmente, in modo attivo e consapevole, nella comunità di cui fa parte.

Stimolare il dialogo e il confronto tra alunne, alunni, famiglie e docenti è fondamentale per combattere ogni forma di discriminazione, violenza e comportamento incompatibile con gli obiettivi di progresso e garanzia delle pari opportunità individuali e sociali che la complessa società moderna deve perseguire.

Mi sono detta: “Malala, devi avere coraggio; non devi avere paura di nessuno. Stai solo cercando di ottenere un’educazione; non stai commettendo nessun crimine”. (Malala Yousafzai)

Si informano le SS.LL. che lunedì 14 marzo sarà attivato lo Sportello di ascolto rientrante nelle attività del CIC, Centro Informazione e Consulenza, funzionante presso il nostro Istituto. Il servizio sarà effettuato dalla consulente familiare del Consultorio “L’Agape” di Trebisacce, prof.ssa Lucrezia Angiò. 

La legge individua nelle scuole le sedi privilegiate per far conoscere alle giovani generazioni le storie di vita dei Giusti, al fine di renderle consapevoli di come ogni persona debba ritenersi chiamata in causa, in ogni tempo e in ogni luogo, contro l’ingiustizia, a favore della dignità di ogni essere umano, in difesa del valore della responsabilità, della tolleranza, della solidarietà.

In considerazione del valore rilevante riconosciuto alle Prove Invalsi, sia ai fini dell’ammissione all’Esame di Stato, sia ai fini della certificazione delle competenze, per le classi Terze della Secondaria di Primo grado, sia ai fini della misurazione della qualità dell’insegnamento-apprendimento per le classi II e V della scuola Primaria, risulta indispensabile comunicare all’Invalsi, con estrema precisione, come ciascun alunno DVA o DSA svolgerà le prove.

Si allega quanto in oggetto.