Come è noto, la legge 20 agosto 2019, n. 92, ha introdotto l’insegnamento trasversale dell’educazione civica nelle scuole del primo e del secondo ciclo di istruzione, che sarà avviato a partire dall’anno scolastico 2020/2021. Iniziative di sensibilizzazione alla cittadinanza responsabile sono previste anche per la scuola dell’infanzia. A tal fine si trasmettono le Linee guida per l’insegnamento dell’educazione civica, emanate con decreto ministeriale n. 35 del 22 giugno 2020. Le Linee guida hanno lo scopo di supportare le Istituzioni scolastiche per una corretta attuazione dell’innovazione normativa che implica, ai sensi dell’articolo 3 della legge 92/2019, una revisione dei curricoli di istituto per adeguarli alle nuove disposizioni. Forniscono altresì indicazioni sull’organizzazione dell’insegnamento dell’educazione civica nei vari gradi scolastici e sulle modalità di valutazione che, per la scuola primaria, saranno essere espresse con giudizio descrittivo e non con voto in decimi, secondo quanto disposto dal decreto legge 8 aprile 2020, n. 22, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 giugno 2020, n. 41. Gli Allegati B e C individuano, rispettivamente, alcuni elementi di integrazione al Profilo delle competenze del primo ciclo, di cui alle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione (d. m. 254/2012) e al Profilo educativo culturale e professionale dello studente al termine del secondo ciclo di istruzione (allegato al d. lgs. 226/2005). Le Linee guida non intervengono nella individuazione immediata di nuovi traguardi di competenze e di obiettivi specifici di apprendimento, che vengono rimessi, in via di prima applicazione, per gli anni scolastici 2020/2021, 2021/2022 e 2022/2023, alla definizione delle scuole, nell’ottica della valorizzazione della loro autonomia, ai sensi dell’articolo 6 del DPR 275/1999. Pertanto le istituzioni scolastiche potranno individuare traguardi e obiettivi specifici per ogni periodo didattico e per ogni indirizzo di studio sui quali sarà espressa la valutazione dell’insegnamento dell’educazione civica. Il Ministero dell’Istruzione, nel periodo sopra indicato, si farà carico di predisporre azioni di formazione e accompagnamento.