"Il 2 giugno del 1946, l'Italia sceglieva la Repubblica. Quel voto rappresentò per gli italiani una chiamata alla responsabilità. In quegli anni di speranze diffuse, le aspirazioni al benessere e al miglioramento della condizione personale, procedevano insieme alle conquiste democratiche e sociali. Il popolo italiano scrisse una pagina decisiva di democrazia e pose le basi per un rinnovato patto sociale, che avrebbe trovato compiuta articolazione nella Carta costituzionale. Fare memoria del lascito ideale di quegli avvenimenti fondativi, come la lotta di Liberazione e la scelta repubblicana, è dovere civico e preziosa opportunità per riflettere insieme sulle ragioni che animano la vita della nostra collettività, è un esercizio proprio a ogni cittadino e soprattutto per quanti, esercitando pubbliche funzioni, trovano nei principi costituzionali di libertà, uguaglianza e solidarietà una bussola di sicuro orientamento di fronte alle complesse sfide del presente"
Sergio Mattarella